"Ad agosto l'indice della produzione dell'industria automotive italiana riporta ancora un ribasso a doppia cifra (-13,8%), di entità analoga a quella del precedente mese di luglio". Lo afferma Gianmarco Giorda, direttore dell'Anfia. "Nell'ottavo mese del 2020 - spiega - viene tuttavia replicato anche il segno positivo, registrato per la prima volta a luglio, dell'indice della fabbricazione di autoveicoli (+5,9% ad agosto), nuovamente in linea con il forte recupero dei volumi produttivi di autovetture da noi rilevato come dato preliminare. A livello congiunturale, l'incremento dell'indice destagionalizzato della produzione dell'intera filiera automotive ad agosto è del 6,2%".
GIorda spiega che "nonostante un consuntivo dei primi 8 mesi dell'anno ancora molto negativo per la produzione automotive, in diminuzione del 34,5%, con volumi di autovetture in flessione del 44% rispetto allo stesso periodo del 2019, è positivo che il mercato italiano degli autoveicoli sia in fase di ripresa, con il comparto auto a +10% a settembre soprattutto grazie alle misure di incentivazione in vigore, e con la miglior performance tra i major market europei per il secondo mese consecutivo". In ripartenza, nel mese di settembre, anche la domanda di veicoli commerciali leggeri (+19%), autocarri (+34% l'aumento del numero di libretti di circolazione) e di rimorchi e semirimorchi pesanti (+20%)".
"Resta prioritario - conclude Giorda - avviare un piano di interventi strutturali e strategici a sostegno della transizione green e digitale del settore automotive, in forte evoluzione, da definire con urgenza nell'ambito del Recovery Plan".