Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sciopero dei benzinai il 26/6 contro la fattura elettronica

"Tali e tanti ritardi che mettono rete a rischio paralisi"

Redazione ANSA

Le organizzazioni di categoria dei gestori degli impianti di rifornimento carburanti - Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio - hanno proclamato lo sciopero nazionale sia sulla rete ordinaria che sulla viabilità autostradale, per il giorno 26 giugno. Lo si legge in comunicato congiunto delle tre Federazioni che denunciano l'estrema criticità con il quale il settore ed i suoi utenti rischiano di dover affrontare i nuovi obblighi relativi alla fatturazione elettronica che, in assenza di provvedimenti normativi, scatteranno dal prossimo primo luglio.

"A meno di 3 settimane dalle scadenze poste dalla legge - affermano - sono tali e tanti i ritardi e le incoerenze sia sulla certezza delle modalità operative che sui supporti tecnologici che l'amministrazione si era impegnata a mettere a disposizione che, senza alcuna enfasi, si può ragionevolmente affermare come la rete distributiva, per lo più costituita da 'chioschi da marciapiede', sia effettivamente a rischio di blocco e paralisi".

"Una conseguenza inaccettabile per un settore ed una intera categoria che pure nei scorsi mesi si era resa ampiamente disponibile, collaborando con l'amministrazione fattivamente per consentire la sperimentazione in anticipo l'introduzione di norme che dal primo gennaio prossimo interesseranno tutti gli altri indistintamente", prosegue la nota.

"Pur comprendendo il delicato momento di transizione di Parlamento e Governo, le scadenze ravvicinatissime ed il livello di impreparazione del 'sistema' dovrebbero di per sé consigliare un intervento normativo urgente e risolutivo che, oltre al resto, posponga i termini già fissati", osservano le tre sigle dei gestori, che aggiungono: "Al contrario, le ripetute sollecitazioni avanzate anche direttamente verso il Ministro Tria non sono riuscite finora a sortire neanche un segnale di attenzione. Per queste ragioni - conclude la nota sindacale - alla categoria non rimane altro strumento di azione che proclamare lo sciopero nazionale di 24 ore, per martedì 26 giugno". 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie