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Dall'Orto: 'Eicma 2019 sarà da record, l'elettrico è il futuro'

Il presidente: 'Due padiglioni in più dell'anno scorso, con oltre 1800 brand da 43 Paesi e il 60% di espositori esteri'

Redazione ANSA MILANO

In collaborazione con Eicma

La 77ma edizione di Eicma, che si aprirà il 5 novembre, alla Fiera di Milano a Rho-Pero sarà "da record" secondo il presidente di Eicma Andrea Dell'Orto che ne ha parlato durante 'ANSA incontra' dalla redazione di ANSA Milano. "Ci sono due padiglioni in più dell'anno scorso - ha sottolineato -. Non avevamo mai aperto otto padiglioni, con oltre 1800 brand da 43 Paesi e il 60% di espositori esteri". L'attenzione è al "moto rivoluzionario" cioè all'impegno delle aziende presenti verso l'innovazione e la tecnologia.

L'INTERVISTA

"La mobilità elettrica sarà il futuro - prosegue Dall'Orto - e già oggi nelle moto ha una penetrazione maggiore che nel settore auto. In Europa nel 2018 sono state immatricolate 47mila moto elettriche e rappresentano il 3,5%" rispetto a quelle a motore a scoppio, contro l'1,5% del mercato dell'auto", sottolinea il presidente dell'Esposizione internazionale ciclo e motociclo la cui 77esima edizione si aprirà martedì prossimo a Milano. E nel comparto dell'e-bike circa la metà della produzione per il mercato italiano avviene nel nostro Paese. Più in generale per il settore della moto la sfida ora è comunque sul mercato asiatico. "L'India l'anno scorso da sola ha immatricolato 20 milioni di due ruote, contro il milione e 200mila unità di tutta l'Europa: sono numeri che parlano da soli", conclude Dell'Orto.

L'inaugurazione di Eicma il prossimo 5 novembre, a cui dovrebbe essere presente anche il premier Giuseppe Conte, sarà anche un'occasione per rilanciare le richieste del settore. Il presidente dell'esposizione delle due ruote più famosa al mondo ha spiegato che "abbiamo sicuramente, sia Eicma che le aziende che rappresentano il settore, portato una serie di istanze negli ultimi due anni al governo relative al tema infrastrutturale che di modifica del codice della strada che di sicurezza. Sono sul tavolo del ministero dei Trasporti. Abbiamo un dialogo aperto anche con il nuovo governo. Se verrà Conte sarà un momento importante per fare una sintesi e rilanciare le nostre richieste. Per quanto riguarda gli incentivi, qualcosa è già stato fatto sull'elettrico, anche se "non ancora declinati in maniera definitiva" per poterne capire l'impatto e qualcosa potrà venire anche dal decreto Clima ma, ha aggiunto Dell'Orto, "ci auguriamo che già in questa finanziaria ci siano segnale su questi temi importanti". "Non vorremmo - ha concluso - che fosse diluita oltre il discorso. Riteniamo verosimile che qualcosa venga già inserito".

Secondo Dall'Orto, poi, Il codice della strada va cambiato. Modifiche che riguardano la regolamentazione dei nuovi mezzi di trasporto come monopattini elettrici e overboard (che saranno all'esposizione delle due ruote). "Sulla sicurezza - ha premesso Dell'Orto - si sta facendo un gran lavoro dal punto di vista delle case e dei componentisti ma è anche vero che rispetto all'ìauto la sicurezza attiva sul veicolo non basta. Una parte di sicurezza è sull'individuo che guida la moto, basta pensare all'air bag che viene messo dentro i giubbotti piuttosto che le protezioni. Su quello c'è un lavoro importante che si può fare, come stanno facendo altre nazioni, quindi dialogando magari assieme il governo su quali cose devono essere obbligatorie e quali raccomandate". "E poi - ha aggiunto - c'è il tema della sicurezza legato alle infrastrutture. C'è il tema delle strade, delle buche, di una manutenzione diversa, della pre-manutenzione" e dell'installazione "di guard rail a norma". "Su quello - ha concluso - bisogna dialogare con il governo e per certi versi modificare anche il codice della strada.

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