Un progetto di ricerca dedicato alla sicurezza sulle auto del prossimo futuro. Si tratta di Xplora, il programma che Seat sta portando avanti a Tel Aviv. "Se vogliamo garantirci un ruolo da protagonisti nel futuro - ha spiegato Stefan Ilijevic, Responsabile Innovazione Prodotto di SEAT - dobbiamo essere presenti negli ecosistemi più innovativi". Intelligenza artificiale al servizio di una guida più sicura e che analizza palpebre, sguardo, posizione della testa, oltre ad un algoritmo analizza la mimica del conducente, allertandolo in caso di distrazioni o sonnolenza. Il sistema è inoltre in grado di rilevare l'utilizzo di telefono cellulare o il mancato allacciamento della cintura di sicurezza. Seat, insieme alla start up Eyesight Technologies, lavora per adattare questo sistema di supervisione alle proprie vetture. Secondo un'analisi della Commissione Europea, il 36 per cento delle collisioni è dovuto a distrazioni o stanchezza del conducente nei tre secondi precedenti. "Il nostro software è un asset fondamentale per la sicurezza - ha spiegato Tal Krzypow, Vicepresidente Prodotto di Eyesight Technologies - e Inoltre, potrà servire a identificare il conducente, adattando elementi come temperatura e regolazione degli specchietti retrovisori in base alle sue preferenze. I benefici saranno ancora maggiori nel momento in cui il nostro sistema si unirà ad altri progettati, per esempio, per rilevare i pedoni. Il software sarà in grado di analizzare la reattività del conducente, allertandolo nel caso venga riscontrato un mancato avvistamento". A volte, la luce del sole alla guida risulta accecante. In altre occasioni, magari, desideriamo semplicemente una maggiore privacy. Il sistema di invetriatura di Gauzy consente all'utente di oscurare o schiarire parabrezza, finestrini e tetto panoramico su richiesta. "Abbiamo sviluppato diversi tipi di pellicola plastificata con molecole che reagiscono a un impulso elettrico, lasciando passare più o meno luce - spiega Adrian Lofer, cofondatore e responsabile tecnologico di Gauzy, una società specializzata in nanotecnologie che collabora con SEAT - e siamo l'unica realtà del settore della scienza dei materiali che lavora con nanotecnologie basate sia su SPD, sia su cristalli liquidi.
Entrambe le tecnologie fanno sì che il vetro diventi ombreggiato o opaco per offrire all'utente un'esperienza personalizzata, per poi tornare alla trasparenza necessaria per guidare in modo appropriato".