Bmw fa chiarezza sui futuri sviluppi della mobilità sostenibile e, soprattutto, su quello che sarà il peso delle diverse tecnologie negli scenari a medio termine e che prevede investimenti sui sistemi elettrici ed elettrificati, sui motori termici e sulle celle a combustibile. Un approccio questo che nell'ambito della strategia Power of Choice include anche un'attenta considerazione delle diverse esigenze del mercato e degli utenti. Centralità del cliente e necessaria flessibilità dei programmi e degli impianti produttivi - si legge in una nota della Casa di Monaco - sono essenziali per facilitare la svolta globale verso la mobilità sostenibile.
''Siamo convinti che in futuro esisteranno differenti sistemi di propulsione uno accanto all'altro - ha detto Klaus Froehlich, membro del consiglio di amministrazione di Bmw AG, con responsabili per ricerca e sviluppo - poiché non esiste un'unica soluzione che risponde all'intero spettro delle esigenze di mobilità dei clienti in tutto il mondo. Nel lungo termine la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno potrebbe diventare praticamente il quarto pilastro del nostro portafoglio di propulsori''. E ha precisato che ''i modelli di fascia alta della nostra famiglia X di grande diffusione potrebbero essere i candidati ideali per questa applicazione''. Bmw Group non ha dubbi sul potenziale dei sistemi a celle a combustibile a lungo termine, ma precisa checi vorrà ancora del tempoprima che l'azienda possa offrire ai suoi clienti un modello di produzione con propulsione a celle a combustibile a idrogeno, e questo per il fatto che alcune necessarie condizioni non ci sono ancora. ''L'idrogeno come vettore energeticodeve prima essere prodotto in quantità sufficienti a unprezzo competitivo utilizzando elettricità sostenibile - ha ribadito Froehlich - e verrà quindi utilizzato principalmente in applicazioni che non possono essere elettrificate con le batterie, come il veicoli per trasporto pesante su lunga distanza''. Tra le 'condizioni' mancanti vi è anche l'infrastruttura per il rifornimento di idrogeno ma, in attesa di una rapida espansione di distributori dedicati (già programmata) Bmw Group sta portando avanti lo sviluppo della tecnologia delle celle a combustibile applicati a modelli di grande diffusione, lavorando anche per ridurre sostanzialmente i costi di produzione di questi sistemi di propulsione.
Ne è un esempio il sistema di celle a combustibile scelto per la Bmw iHydrogen Next che genera fino a 125 kW (pari a 170 Cv) per caricare la batteria. Il veicolo utilizza un convertitore situato sotto la cella a combustibile e un gruppo propulsore elettrico eDrive di quinta generazione identico a quello della iX3. Il veicolo ospita una coppia di serbatoi da 700 bar che possono contenere nel complesso 6 kg di idrogeno, per garantire una lunga autonomia indipendentemente dalle condizioni meteo e che comportano un rifornimento della durata di soli 3-4 minuti.
La potenza complessiva del sistema è di 275 kW (374 Cv), cos che garantisce alla i Hydrogen Next la tipica dinamica di guida per cui sono rinomate le auto di Bmw. Questo propulsore elettrico a celle di combustibile alimentate a idrogeno sarà collaudato in una piccola serie basata sull'attuale X5 che Bmw Group intende presentare nel 2022, mentre un modello di serie verrà lanciato sul mercato non prima del 2025.