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Cinese Geely viaggia con vento in poppa e punta a espansione

Cresce nel mercato interno e potrebbe formare JV con Mercedes

Redazione ANSA ROMA

Geely Automobile Holdings, il Gruppo cinese che è proprietario di Volvo, di Proton e di Lotus, e che detiene una quota del 9,9% nel capitale azionario di Daimler, viaggia con il vento in poppa. In gennaio, nonostante la contrazione del mercato in Cina, ha fatto registrare un aumento del 2% delle vendite grazie al successo dei due propri modelli Binrui e Binyue (lanciati nel secondo semestre del 2018) e a quello delle tre auto 01, 02 e 03 che compongono l'offerta della marca premium Lynk & CO. Nello scorso anno Geely ha fatto segnare un aumento del 20% delle immatricolazioni, che sono arrivate a 1,5 milioni e che hanno portato la marca al primo posto tra i costruttori cinesi.

A sospingere il colosso di Hangzhou, e quotato alla borsa di Hong Kong, non sono solo i progetti di espansione del network industriale e commerciale ad esempio con l'avvio di produzione di nuovi modelli Lotus direttamente in Cina. E' il caso delle voci, confermate recentemente dal CEO del Gruppo Daimler Zieter Zetsche, su possibili allargamenti delle attività con quello che la Casa di Stoccarda definisce 'un nostro solido investitore'. Tra questi progetti, come aveva anticipato nei mesi scorsi il periodico finanziario Manager Magazine, vi potrebbe essere un ingresso di Daimler, per una piccola quota, nell'azionariato di Volvo a fronte di una fornitura (come già avviene ad esempio tra Mercedes-AMG e Aston Martin) di motori ed altri elementi di alta tecnologia alla Casa sino-svedese.

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