ROMA - Il nuovo laboratorio mobile della Polizia Scientifica realizzato sulla base meccanica del pick-up Fiat Fullback è pronto a entrare in servizio. Struttura robusta, altezza da terra pronunciata e trazione integrale utile per raggiungere agevolmente anche luoghi d'indagine lontani dalle strade asfaltate, il pick-up allestito per le Forze dell'Ordine prevede un copri cassone specifico che può ospitare attrezzature tecniche di vario genere e contenitori per il trasporto di eventuali elementi di prova.

Presentato lo scorso 5 novembre da Alfredo Altavilla, Chief Operating Officer di FCA per la Regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) a Franco Gabrielli e Vittorio Rizzi, rispettivamente Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, il nuovo mezzo è ora pronto a entrare in servizio. Quello mostrato ai vertici delle Forze dell'Ordine è il primo esemplare di una flotta di quindici veicoli che sarà consegnata agli agenti nelle prossime settimane.

Caratterizzato dalla tipica livrea bianca e azzurra, dal simbolo della Scientifica e da una doppia serie di lampeggianti blu, posizionati sul tetto e sulla calandra del radiatore, questo particolare Fullback è stato realizzando sulla base meccanica del modello a doppia cabina con motore turbodiesel di 2,4 litri da 150 Cv di potenza massima e 380 Nm di coppia. Il pick-up dispone di trasmissione 4WD che prevede sia le marce ridotte sia la possibilità di azionare il blocco del differenziale posteriore, due caratteristiche che garantiscono una mobilità agevole anche in situazioni di fuoristrada impegnativo.

Omologato per una portata di oltre una tonnellata e una massa rimorchiabile che supera le tre tonnellate, il nuovo mezzo di supporto promette di essere un valido aiuto all'attività investigativa e alle verifiche strumentali necessarie per i rilievi probatori sulle possibili scene del crimine. La cellula posteriore, applicata sul cassone di carico, prevede infatti alloggiamenti per il trasporto delle attrezzature e dei materiali necessari ai rilievi biologici chimici, fisici e dattiloscopici, un contenitore frigo per garantire la catena di custodia dei reperti e lo spazio per un gazebo che può essere montato rapidamente in sede di sopralluogo. Dotato di porte laterali con apertura ''a gabbiano'' e parte inferiore basculante, il vano prevede scaffalature, ripiani e cassettiere e dispone di vari sistemi di fissaggio e ancoraggio del carico.

La dotazione tecnologica di bordo di questo particolarissimo Fullback comprende il sistema Mercurio per la consultazione delle banche dati, la connessione LTE per trasmettere le immagini in sala operativa, una radio Selex, i dispositivi supplementari di emergenza e un potente faro orientabile.

Nell'occasione, da Torino hanno sottolineato come con l'entrata in servizio di questa versione elaborata del pick-up si consolidi il legame che ''unisce i marchi Fiat e Fiat Professional con la Polizia di Stato, che si rafforza con il Fullback dopo l'adozione, tra il 2016 e il 2017, dei modelli Fiat Tipo 5 porte per le Prefetture e le Questure, Fiat Panda 4x4 e Fiat Punto per i Commissariati, Scudo e Doblò Cargo per le Unità Cinofili, e Ducato, il best seller di Fiat Professional, per il trasporto di uomini e merci. Senza dimenticare che 'vestono' la divisa della Polizia anche altri modelli del gruppo FCA, come le potenti berline sportive Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Giulietta, oltre all'inarrestabile Suv Jeep Renegade''.