Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Incendio Bologna: come viene normato il trasporto di Gpl

Incendio Bologna: come viene normato il trasporto di Gpl

Per VVFF rischio peggiore che piccola perdita gas prenda fuoco

ROMA, 06 agosto 2018, 19:36

Redazione ANSA

ANSACheck

Incendio Bologna: come viene normato trasporto Gpl - RIPRODUZIONE RISERVATA

Incendio Bologna: come viene normato trasporto Gpl - RIPRODUZIONE RISERVATA
Incendio Bologna: come viene normato trasporto Gpl - RIPRODUZIONE RISERVATA

Da un primo esame dei rottami dell'autocisterna incendiatasi nel tamponamento e poi esplosa sulla Tangenziale di Bologna appare credibile che si sia trattato di un veicolo per il trasporto su strada di Gas di Petrolio Liquefatto (GPL). Si tratta di allestimenti montati generalmente su autotelaio o su rimorchio da trainare con motrice che rendono possibile il trasporto di grandi quantità di combustibile (un valore diffuso sono 48mila litri) reso liquido dalla forte pressione di carico e stoccaggio.

Tutta la materia è regolamentata a livello europeo dalle norme ADR, cioè l'accordo Ue relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada, che fissa procedure, limitazioni, segnalazioni e altre specifiche compresa la formazione del personale. I mezzi, prima di essere realizzati e commercializzati, devono soddisfare la norma UNI EN 12493 che specifica i requisiti minimi per i materiali, la progettazione, la costruzione, i procedimenti di lavorazione e le prove dei serbatoi di acciaio saldato per cisterne stradali per GPL.

Questa norma, seguita da tutti i costruttori, ''rispecchia - si legge nel sito dell'UNI - l'eccellenza della tecnica europea e, in qualità di riferimento per la presunzione di conformità all'ADR per la costruzione di dette cisterne e si pone come importante caposaldo per un esteso bacino di utenti''. Resta, oltre al problema della manutenzione periodica di questi veicoli e della loro 'compatibilità' con il traffico stradale, soprattutto in caso di tamponamento.

Come ben chiarisce uno studio del corpo dei Vigili del Fuoco, per fornire a tutti i comandi provinciali le procedure d'intervento sulle cisterne che trasportano GPL, la fuoriuscita del combustibile - sotto forma liquida o gassosa - dipende sostanzialmente dalla posizione del veicolo dopo l'incidente e dai danni che il serbatoio ha subito. A Bologna, purtroppo, sembra essersi verificate due delle situazioni più pericolosa, cioè quella dello scoppio del veicolo per 'pool fire' - cioè per accensione di una pozza di gas liquefatto - e quella del 'jet fire' in cui una perdita di vapori in forte pressione viene accesa da altre fiamme e provoca poi l'eventuale scoppio di tutto il serbatoio. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza