La ricerca scientifica ha confermato
gli effetti positivi di un nuovo trattamento contro l'emicrania.
Il lasmitidan è il primo farmaco autorizzato dalla Fda, la Food
and drug administration (l'autorità regolatoria degli Stati
Uniti d'America) per il trattamento acuto della patologia. Sono
stati due studi di fase III ad aver dimostrato una differenza
significativa rispetto al placebo nella percentuale di pazienti
che hanno avuto, entro 2 ore, la testa libera dal dolore.
Nel lavoro, che è stato svolto dai ricercatori del Charité
Universitätsmedizin di Berlino e dell'Università di Navarra e
che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Therapeutic
Advances in Neurological Disorders, è stata confermata questa
capacità del lasmiditan, notando anche come riesca a togliere il
sintomo più fastidioso dell'emicrania, cioè la fotofobia, la
sensibilità degli occhi alla luce.
Per gli studiosi, lasmiditan è una promettente terapia
antiemicranica acuta, in particolare per i pazienti con fattori
di rischio cardiovascolare, controindicazioni o effetti
collaterali indesiderati ai triptani.
Secondo i ricercatori, una sua potenziale indicazione è per
la prevenzione della cefalea a grappolo, i cui pazienti sembra
abbiano un maggior rischio di malattie cardiovascolari. Per gli
studiosi tedeschi e spagnoli, il farmaco sembra essere una nuova
opzione terapeutica per i pazienti con controindicazioni all'uso
di triptani e quindi potrebbe ampliare l'arsenale delle terapie
acute antiemicraniche.
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