Per alcune donne rappresenta una fase di vita molto temuta, ma invecchiare aiuta a percepire di meno lo stress. Lo rivela uno studio dell'Università del Michigan che ha esaminato tremila donne di mezza età nel corso di 15 anni. Pubblicata su Women's Midlife Health, l'indagine ha anche scoperto che l'arrivo della menopausa non era un fattore associato a livelli di stress e depressione più elevati. I risultati provengono da dati raccolti da oltre 3.000 donne reclutate tra i 42 e i 53 anni di diverse etnie. Alla fine del periodo di studio, l'età media delle partecipanti era di 62 anni e lo stress, inteso come scarsa fiducia, difficoltà di controllo e poca capacità di far fronte agli eventi della vita, diminuiva con l'età in quasi tutte le categorie sociodemografiche.
Rispetto a donne nere, bianche e cinesi, è diminuito in modo più attenuato per le donne giapponesi. Le donne con meno istruzione e maggiori difficoltà finanziarie hanno costantemente riportato livelli più elevati di stress rispetto alle loro coetanee, ma questa differenza è diminuita nel tempo. Inoltre, spiega l'autrice principale Elizabeth Hedgeman, ricercatrice presso la School of Public Health dell'Università del Michigan "la percezione dello stress è diminuita anche durante la transizione menopausale, il che suggerisce che la menopausa è rappresentata spesso come uno spauracchio, ma non a ragione".
Tra i motivi, concorrono alcuni fattori come il fatto che i figli sono cresciuti e in genere sono andati via di casa e che gli obiettivi professionali sono stati raggiunti. Inoltre l'invecchiamento potrebbe aiutare a regolare le emozioni. Nel complesso, conclude Hedgeman i risultati "sono una buona notizia per le donne che passano attraverso la mezza età".(ANSA).
