In Italia 120mila persone vivono con l'Hiv, ma circa 18mila sono inconsapevoli di essere state contagiate. Individuarle è uno dei 5 obiettivi raccontati dalle immagini della mostra virtuale "Together we can stop the virus", promossa da Gilead Science e presentata in occasione di Icar 2020, the Italian Conference on Aids and Antiviral Research.
Per il 2020 l'obiettivo dell'Unaids (United Nations Programme on Hiv and Aids) è quello ormai noto del 90-90-90 che mira a ottenere il 90% di persone con infezione da Hiv una diagnosi, al 90% delle persone con diagnosi di Hiv un trattamento antiretrovirale e al 90% delle persone in trattamento retrovirale una carica virale soppressa. "A questi tre '90' di tipo clinico si è aggiunto un quarto obiettivo, quello di garantire una buona qualità di vita al 90% dei pazienti in terapia", sottolinea Badia. "Grazie ai progressi della ricerca - aggiunge Cristina Le Grazie, direttore Medico di Gilead Sciences Italia, azienda da 30 anni impegnata nella ricerca sull'Hiv - le persone sieropositive possono vivere una vita piena, non condizionata dall'infezione e con aspettative comparabili a quelle dei loro coetanei.
Solo così si può raggiungere il quinto obiettivo, la fine dello stigma e del pregiudizio". Va in questa direzione una delle novità introdotta negli ultimi anni, prosegue, ovvero "poter mettere tutti i principi attivi della terapia in un'unica compressa".
Il primo passo, però, è scovare i casi sommersi. L'Hiv può non manifestare sintomi per lungo tempo ma prima si cura e minore è il rischio di infettare gli altri sulla base del principio Undetectable=Untransmittable, ovvero quando il virus non è rilevabile, non è neanche trasmissibile. Oggi, infatti, spiega Lorenzo Badia, dirigente medico Malattie Infettive presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, "le persone con Hiv sottoposte a trattamento antiretrovirale arrivano ad avere una carica virale non rilevabile, cioè pari a zero. Ciò significa - conclude - che possono non preoccuparsi più di trasmettere il virus agli altri e vivere il rapporto con il partner più serenamente".
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