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L'efficacia degli antidepressivi dipende dalla luce

Chi li assume deve esporsi il più possibile al sole

Redazione ANSA SYDNEY

L'efficacia degli antidepressivi può essere legata all'effetto che hanno di accrescere la sensitività alla luce e quindi chi li assume dovrebbe esporsi il più possibile al sole per migliorarne l'efficacia. Al contrario, la luce artificiale, in particolare la luce blu emessa dallo schermo dello smartphone, può contrastare l'efficacia del farmaco. E' quanto hanno scoperto i ricercatori della Monash University di Melbourne. Lo studio, pubblicato su Psychopharmacology, anche se condotto su un piccolo campione, offre le prime evidenze di una singolare teoria: molti casi di depressione si verificano quando gli occhi della persona diventano meno sensitivi alla luce. Somministrando una dose di citalopram a 12 persone che non soffrivano di depressione, infatti, la loro sensitività alla luce, misurata registrando i cambiamenti di melatonina fissando una lampada, aumentava mediamente del 50%. La sensitività alla luce è vitale per la salute perché il cervello la utilizza per regolare l'orologio interno del corpo, scrive Sean Cain, psicologo e responsabile della ricerca. "Se il cervello pensa che sia più scuro di quanto è in realtà, vi indica che è notte, vi rende sonnolenti e letargici. Questi sono anche i sintomi comuni della depressione", aggiunge Cain. Gli antidepressivi d'altra parte permettono alla persona di sentirsi meglio, migliorando fino a un livello normale la sensitività alla luce. Questo a sua volta consente all'orologio del corpo di sincronizzarsi correttamente con l'ora del giorno.
    E' anche dimostrato che la luce del sole ha un potente effetto sull'umore. Potenziando la sensitività, la luce del sole può essere resa ancora più potente. Lo studio sembra fornire anche una risposta ad un'altro interrogativo sugli antidepressivi: perché sembrano aver maggiore efficacia su chi si alza presto il mattino rispetto ai nottambuli. Secondo i ricercatori chi lavora in turni di notte, guarda la Tv fino a tardi o usa lo smartphone a letto, si espone a luce vivida in piena notte, il che può interferire sull'orologio del corpo, ingannando il cervello con la sensazione che sia giorno. Usando gli antidepressivi, la maggiore sensitività alla luce può magnificare l'effetto.
   

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