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Non solo l'alimentazione può macchiare i denti

Non solo l'alimentazione può macchiare i denti

Crea (SIdP), i consigli da seguire tra alimentazione e cura

ROMA, 08 giugno 2020, 19:44

Redazione ANSA

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Il caffè fra le cause dei denti macchiati, ma non dipende solo dall 'alimentazione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caffè fra le cause dei denti macchiati, ma non dipende solo dall 'alimentazione - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il caffè fra le cause dei denti macchiati, ma non dipende solo dall 'alimentazione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Non solo l'alimentazione può macchiare i denti. Vino, caffè e tè sono da sempre tra gli 'indiziati speciali' del cambio di colorazione dello smalto. Ma ci sono anche altri elementi, legati ad esempio al tipo di batteri presenti nella placca dentale. "Esistono diverse ragioni che spiegano perché tra fumatori, caffeinodipendenti e sommelier alcuni tendono ad avere denti più macchiati e altri no - spiega Alessandro Crea, segretario della SIdP, la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia - Più che considerare 'ciò' che si beve bisognerebbe tener presente 'chi' beve. Ci sono alcuni fattori predisponenti, come ad esempio una superficie dentale più "porosa": in casi del genere sussiste una maggiore possibilità del ristagno di pigmenti". Ma non c'è solo questo. Infatti, spiega ancora Crea, "il biofilm dentale costituito dalla placca batterica può assorbire ma anche produrre pigmenti in grado di macchiare il nostro sorriso. Inoltre può incidere la cosiddetta recessione gengivale, ovvero l'esposizione (conseguente ad esempio alla presenza di parodontite) della radice dentale che per sua natura è più incline a trattenere pigmenti". Uno ancora degli aspetti che può predisporre alla pigmentazione nera, la cosiddetta 'black stain', è l'elevata concentrazione di ioni ferrici nella saliva. "Disordini del metabolismo del ferro, aumentano la possibilità della presenza di colonie batteriche in grado di macchiare i denti- prosegue Crea - Recenti studi suggeriscono che contrastare questo dismetabolismo mediante l'assunzione di lattoferrina, un chelante del ferro comunemente presente nella saliva, possa ridurre la presenza delle colonie di batteri del biofilm dei denti". Dunque, si può incidere con l'alimentazione sul colore del proprio sorriso? "E' importante seguire una dieta equilibrata, ricca di vitamina C, che ha un effetto protettivo contro gengiviti e parodontiti e lattoferrina, contenuta nel latte - prosegue Crea - Una dieta virtuosa può rendere il sorriso più luminoso". Quando ci si accorge che c'è qualcosa che va oltre caffè e vino? "L'insorgenza improvvisa di macchie senza apparente motivo potrebbe essere un segnale di un problema metabolico o conseguenza di accumulo di placca e tartaro che richiedono una visita dal dentista", conclude il segretario SIdP.
   

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