Sempre dopo i pasti, non insieme ad
altri dolci, e poi di corsa a lavare i denti dopo averla
consumata. La cioccolata è una delle regine della Pasqua: le
uova, i coniglietti e altre forme di decorazioni abbelliscono le
tavole e fanno felici i più piccini in particolare, anche se non
solo. Nel consumarla però la parola d'ordine è moderazione e
oltre a questo molto dipende dal tipo di cioccolato. A fare il
punto è Francesco Bernardelli, del Comitato editoriale della
SIdP, Società italiana di Parodontologia e Implantologia.
Fondente almeno all'80% è meglio, perché ha meno zuccheri, anche
se ai bimbi tende a piacere meno. Se ne può consumare una
quantità limitata (15-20 grammi al giorno è il limite massimo
proprio per il fondente, per quello al latte o il cioccolato
bianco molto meno), meglio se non dopo un semifreddo o una
colomba alla fine del pasto Pasquale e i denti occorre lavarli
poco dopo. La sera, se si consuma della cioccolata, guai ad
andare a letto senza aver prestato attenzione all'igiene orale
perché cosi si abbassa il ph della bocca e si favoriscono
processi di demineralizzaizone dei denti. Se da un lato il
consumo eccessivo di cioccolata, in particolare se ricca di
zuccheri come quella al latte o bianca, può causare problemi in
termini di innalzamento della glicemia, di aumento della
risposta infiammatoria , dall'altro tanti sono i benefici del
cioccolato extrafondente per l'organismo e i denti: migliora i
livelli di serotonina e di endorfine, diventando una sorta di
cibo del buonumore, è anti- stress, nei livelli giusti migliora
il controllo degli zuccheri, contiene secondo quanto spiega
l'esperto "sostanze benefiche come vitamina d e vitamine del
gruppo b e per l'area di pertinenza dei paradontologi, i denti,
la bocca e le gengive, ha delle sostanze che sono definite degli
antibatterici naturali, in particolare i polifenoli, che evitano
la produzione di glucani che sono coinvolti nella formazione
della carie. O sostanze come i flavonoidi, che favoriscono la
regolazione della pressione e il controllo del colesterolo. I
benefici in definitiva sono tanti: si riduce il rischio di ictus
e ci sono anche sostanze utilizzate per migliorare il
mantenimento della massa muscolare".
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