Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'amore per il rischio non è innato, si 'apprende' da piccoli

E' un'attitudine più maschile per via delle tradizioni culturali

Redazione ANSA ROMA

   L'amore per il rischio non è innato, bensì modellato dall'ambiente sociale. E' questa la conclusione di uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), che suggerisce anche come questa attitudine sia modificabile, almeno nei bambini.
    Precedenti studi hanno dimostrato che le donne sono più avverse al rischio rispetto agli uomini, ovvero più inclini a optare per un premio più piccolo che a scommettere sul "tutto o niente", e questo potrebbe essere tra i motivi del persistente divario salariale. I ricercatori della Fudan University, di Shanghai, hanno studiato, proponendo un gioco simile alla lotteria, il comportamento dei bambini di due distinte culture che hanno frequentato la stessa scuola nello Yunnan, una provincia nel sud-ovest della Cina: quelli appartenenti alla popolazione dalla tradizione matriarcale Mosuo e quelli appartenenti alla patriarcale Han. Quando hanno iniziato la scuola elementare, le alunne Mosuo erano più propense al rischio dei bambini della stessa cultura, mentre l'inverso accadeva tra quelle di etnia Han. Ma questo ha cominciato a cambiare quando le piccole venivano esposte alla cultura opposta. "C'è stata una convergenza: il loro atteggiamento nei confronti del rischio è diventato più simile man mano che passavano tempo insieme", spiegano gli autori dello studio. In sostanza la propensione al rischio è modificabile in giovane età. E farlo potrebbe avere conseguenze economiche a lungo termine. "Se si portassero le donne a scegliere percorsi di carriera più rischiosi ma più remunerativi - concludono - si potrebbe anche ridurre in parte il divario retributivo di genere".
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA