Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La giocosità è un tratto del carattere che si può allenare

La giocosità è un tratto del carattere che si può allenare

Studio, non rende frivoli, ma fa adottare nuove prospettive

ROMA, 28 agosto 2020, 13:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La giocosità è un tratto del carattere che migliora la qualità della vita e può essere allenato. A evidenziarlo è una ricerca guidata dalla Martin Luther University Halle-Wittenberg, pubblicata su Applied Psychology: Health and Well-Being. "Le persone particolarmente giocose - spiega il professor René Proyer, tra gli autori dello studio - hanno difficoltà ad annoiarsi. Riescono a trasformare quasi ogni situazione quotidiana in un'esperienza divertente o coinvolgente. Ad esempio, amano i giochi di parole e mentali, sono curiosi". Secondo Proyer, questo non significa che siano particolarmente sciocche o frivole. Al contrario, studi precedenti hanno dimostrato che gli adulti possono utilizzare questa inclinazione positivamente in molte situazioni: hanno occhio per i dettagli, adottano facilmente nuove prospettive e possono rendere un compito monotono interessante. Fino ad ora non era chiaro se si potesse allenare la giocosità e quali effetti questo potesse avere. I ricercatori hanno condotto uno studio su 533 persone, collaborando con l'Università di Zurigo e la Pennsylvania State University. I partecipanti sono stati divisi casualmente in tre gruppi sperimentali o in uno placebo.
    Quelli nei gruppi sperimentali hanno completato esercizi quotidiani per sette giorni. Prima di andare a letto, dovevano scrivere tre situazioni della giornata appena trascorsa in cui si erano comportati in modo particolarmente giocoso, oppure usare l'inclinazione a essere giocosi in una situazione non familiare, per esempio nella vita professionale e annotare l'esperienza. O riflettere sul comportamento giocoso che avevano osservato in se stessi quel giorno. Al contrario, il gruppo placebo ha ricevuto un compito che non ha avuto influenza sull'esperimento. Da un questionario prima e dopo una, due, quattro e dodici settimane è risultato un aumento della giocosità nel gruppo di persone che aveva fatto esercizi appositi e un miglioramento temporaneo e moderato del benessere.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza