Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gli interruttori per la giovinezza di pelle e cervello

Gli interruttori per la giovinezza di pelle e cervello

Scoperti nei topi, possibili nuove strategie anti-invecchiamento

04 aprile 2019, 10:07

Redazione ANSA

ANSACheck

Cellule della pelle di topo, prelevate dalla coda (fonte: Claire Cox and Michaela Frye, Wellcome Trust Centre For Stem Cell Research, University of Cambridge) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cellule della pelle di topo, prelevate dalla coda (fonte: Claire Cox and Michaela Frye, Wellcome Trust Centre For Stem Cell Research, University of Cambridge) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Cellule della pelle di topo, prelevate dalla coda (fonte: Claire Cox and Michaela Frye, Wellcome Trust Centre For Stem Cell Research, University of Cambridge) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoperti due interruttori molecolari per riaccendere la giovinezza di pelle e cervello: sono la proteina CD22, che controlla l'attività delle cellule spazzino del cervello, e la proteina COL17A1, che regola la proliferazione delle staminali della pelle. Individuate nei topi grazie a due ricerche indipendenti, pubblicate sulla rivista Nature dall'Università di Stanford e dalla Tokyo Medical and Dental University, potrebbero aprire nuovi scenari anche nell'uomo per contrastare l'invecchiamento e le malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.

Lo studio più promettente è proprio quello dei ricercatori di Stanford, che hanno focalizzato l'attenzione su 3.000 geni 'accesi' nelle cellule spazzino del cervello (quelle della microglia): li hanno spenti uno a uno, per valutarne la funzione, e ne hanno monitorato l'attività nel corso della vita del topo. Hanno così scoperto che c'è un gene in particolare, chiamato CD22 e presente anche nell'uomo, che col passare del tempo diventa iperattivo, producendo livelli troppo elevati della proteina corrispondente che rallenta l'attività di pulizia del cervello. Bloccando la proteina con un anticorpo specifico, è stato possibile riattivare le cellule spazzino migliorando le performance cognitive dei topi anziani, che sono così tornati brillanti come quelli più giovani.

I ricercatori di Tokyo, in collaborazione con quelli dell'Università del Colorado, hanno invece scoperto che la proteina collagene COL17A1 stimola la competizione tra le cellule staminali della pelle che garantiscono l'integrità del tessuto. La sua attività però declina col passare del tempo, in risposta a stress come l'ossidazione e l'esposizione ai raggi Uv, e determina l'invecchiamento cutaneo. Per bloccare questo processo, sono già stati identificati due composti che hanno dimostrato di mantenere i livelli della proteina COL17A1 nelle cellule della pelle umana (cheratinociti), oltre che di favorire la riparazione della pelle lesionata nei topi.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza