Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cucciolo 'extrasmall' per il più grande dinosauro predatore

Cucciolo 'extrasmall' per il più grande dinosauro predatore

Lo svela l'artiglio conservato a Milano

31 maggio 2018, 00:03

Elisa Buson

ANSACheck

Faccia a faccia tra il più grande e il più piccolo esemplare di Spinosaurus ad oggi conosciuti (disegno: D. Bonadonna) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Faccia a faccia tra il più grande e il più piccolo esemplare di Spinosaurus ad oggi conosciuti (disegno: D. Bonadonna) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Faccia a faccia tra il più grande e il più piccolo esemplare di Spinosaurus ad oggi conosciuti (disegno: D. Bonadonna) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoperto il più piccolo esemplare del più grande dinosauro predatore di tutti i tempi: si tratta di un cucciolo di spinosauro lungo appena un metro e 78 centimetri, poco più del cranio dei suoi genitori, che potevano raggiungere i 15 metri di lunghezza (due in più del T-rex).

A svelarne l'esistenza è un minuscolo artiglio della zampa posteriore, proveniente dal Sahara e conservato nel Museo di Storia Naturale di Milano: largo e poco incurvato, dimostra che gli spinosauri sapevano camminare su terreni fangosi e usare i piedi per nuotare fin dalla nascita, come spiegano i paleontologi Simone Maganuco e Cristiano Dal Sasso nello studio pubblicato sulla rivista PeerJ.

L'artiglio, lungo appena 21 millimetri, è in realtà una falange ungueale, cioè l'osso terminale del dito che in vita era ricoperto dall'unghia. La sua presenza nel museo milanese è rimasta anonima fino a quando, nel 2014, i due paleontologi insieme a un gruppo internazionale di esperti hanno esaminato uno scheletro di Spinosaurus aegyptiacus, con un piede destro quasi completo, che ha rivelato la morfologia peculiare delle falangi.

La forte somiglianza ha consentito di attribuire l'artiglio al più piccolo esemplare di spinosauro mai rinvenuto al mondo: un cucciolo già pronto a tuffarsi in acqua con la sua vela dorsale, per sfuggire ai predatori e alla competizione degli altri grandi dinosauri che cacciavano sulla terraferma.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza