Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Buco dell'ozono ai minimi storici dal 1982 sull'Antartide

Buco dell'ozono ai minimi storici dal 1982 sull'Antartide

Da 16 a 10mln di km quadrati, segno del riscaldamento climatico

ROMA, 22 ottobre 2019, 15:23

Monica Nardone

ANSACheck

Il buco dell 'ozono registrato sull 'Antartide il 3 ottobre (Fonte Nasa) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il buco dell 'ozono registrato sull 'Antartide il 3 ottobre (Fonte Nasa) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il buco dell 'ozono registrato sull 'Antartide il 3 ottobre (Fonte Nasa) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il buco dell'ozono sull'Antartide ha raggiunto l'estensione minima dall'epoca della sua scoperta, avvenuta nel 1982: ora si estende per  10 milioni di chilometri quadrati, rispetto ai 16 milioni di chilometri quadrati misurati l'8 settembre. A indicare il record sono i dati della Nasa e dell'ente americano per le ricerche sull'atmosfera e gli oceani (Noaa). Per gli esperti è una buona notizia solo a metà, perché è un segno del riscaldamento climatico: le temperature più alte riducono le reazioni fra ozono e i composti che lo distruggono, cioè cloro e bromo.

"È un'ottima notizia per l'ozono nell'emisfero australe", rileva Paul Newman, del Goddard Space Flight Center della Nasa. "Ma bisogna riconoscere - aggiunge - che ciò è anche dovuto alle temperature di quest'anno nella stratosfera. Non è un segno che il buco dell'ozono è improvvisamente sulla buona strada per il recupero". Infatti nella fascia dove c'è l'ozono, a 19 chilometri sopra la superficie terrestre, secondo la Nasa le temperature a settembre erano 29 gradi più alte della media. L'ozono è una molecola formata da tre atomi di ossigeno che scherma la Terra da una radiazione ultravioletta del Sole che può causare tumori alla pelle, problemi alla cataratta e anche danneggiare le piante.

Il buco dell'ozono si forma sull'Antartide alla fine dell'inverno australe quando si innescano le reazioni che distruggono la molecola e che coinvolgono sostanze come cloro e bromo. Nel 1988, il protocollo di Montreal ha ridotto consumo e produzione di questi composti, ma secondo gli esperti solo nel 2070 l'ozono sull'Antartide potrebbe ritornare al livello del 1980.


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza