Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fipe, 150 mila bar in Italia,istituzione da 18 miliardi/anno

Colazione ogni giorno per 5,4 milioni clienti

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA - Sfiorano quota 150 mila i bar italiani, vera e propria istituzione da Nord a Sud, luogo di ritrovo ma anche un modello di impresa in grado di fatturare 18 miliardi l'anno.

Si consumano soprattutto bevande calde (36,6%), quanto ai prezzi. un caffè costa in media 1 euro, un cappuccino 1,30 euro, mentre per un panino si pagano 3,10 euro. Sono gli ultimi dati aggiornati della Federazione Italiana Pubblici Esercizi, presentati dal presidente Lino Enrico Stoppani, in occasione di un incontro a Gourmet Expoforum a Torino, promosso in collaborazione con Esercizi Pubblici Associati di Torino e provincia e Ascom Torino.

Un mondo composto da 149.154 esercizi, dove spicca la Lombardia, con il maggior numero di bar (16,9%), seguita da Lazio (10,4%), Campania (9,6%), Veneto (8,4%) e Piemonte (7,2%).

A prevalere come tipologia sono i breakfast e i morning (30%), seguiti da bar generalisti (24%), lunch bar (17%), bar serali (16%) e bar multifunzione (14%). Agli italiani, secondo l'Ufficio Studi Fipe, piace andare al bar soprattutto per fare colazione; un'abitudine quotidiana per 5,4 milioni di persone con una spesa media di 2,40 euro; gli habituè del pranzo sono 1,3 milioni, con una spesa di 7,50 euro. I prodotti maggiormente consumati, dopo le bevande calde, sono quelle alcoliche e aperitivi (13,3%), brioche (12,6%), snack e gelati (10,8%), bevande analcoliche (10,4%), acqua minerale (8,8%) e panini o piatti (7,5%). Un settore vivace sul fronte occupazionale, con 9.900 baristi attivi nel 2017, dove prevale la componente femminile dipendente (58%) su quella maschile (42%). Mentre il 79% dei dipendenti è di nazionalità italiana, gli stranieri si attestano sul 21%. Per quanto riguarda la vita delle imprese, il saldo del 2017 è stato comunque negativo con 5.644 attività, risultato della differenza tra 6.335 iscritte e 11.979 cessate.

(ANSA)
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie