"Pregasi astenersi se
vegetariani, se magri, se tristi". E' la singolare
raccomandazione che compare in calce ad un invito in cui si
annuncia ufficialmente la nascita, nel trevigiano, della nuova
"Ingorda Confraternita del Musetto", una associazione di
forchette robuste che intende avviare l'attività il prossimo 17
gennaio, festa di Sant'Antonio Abate, patrono dei norcini, con
una cena con tesseramento il cui ricavato sarà devoluto alla
ricostruzione della città di Norcia (Perugia), anch'essa città
simbolo degli specialisti nel trattamento della carne del
maiale. Il piatto forte sarà naturalmente il musetto, tipica
pietanza invernale della tradizione veneta consistente in un
insaccato che contiene un impasto ottenuto macinando assieme
cotenna, carne del muso di maiale, sale e pepe. Il peso
complessivo indicato dal "protocollo" è di circa mezzo chilo.
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