Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Belgio lancia la 'guerra delle frites' contro la Colombia

Il Belgio lancia la 'guerra delle frites' contro la Colombia

Chiesto a Ue ricorso a Wto contro dazi patatine fritte congelate

09 novembre 2018, 14:12

Redazione ANSA

ANSACheck

Frites, le patatine fritte simbolo della gastronomia belga (fonte: Melanie/Flickr) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Frites, le patatine fritte simbolo della gastronomia belga (fonte: Melanie/Flickr) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Frites, le patatine fritte simbolo della gastronomia belga (fonte: Melanie/Flickr) - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Il Belgio lancia la 'guerra delle frites', le celebri patatine fritte simbolo della gastronomia nazionale, contro la Colombia. E, in occasione della riunione dei ministri del commercio dei 28 a Bruxelles, chiede alla Commissione Ue di presentare ricorso al Wto per quelli che ritiene dazi antidumping illegali imposti dal primo novembre sulle importazioni del prodotto congelato. Alleate del Belgio, anche l'Olanda e la Germania, ugualmente esportatrici di alimenti a base di patate surgelati e colpite dalle misure colombiane.

"Per noi è molto importante trovare una soluzione a questo problema", ha dichiarato all'arrivo al Consiglio Ue il ministro degli esteri belga Didier Reynders, perché "abbiamo avuto contatti bilaterali con la Colombia sulla questione, ma finora senza risultati, per questo chiediamo oggi alla Commissione di portare l'affare davanti al Wto e cominciare le consultazioni".

Il Belgio, ha assicurato il ministro, "cerca di avere una relazione commerciale ottima con Bogotà, ma questa", ha avvertito, "deve essere basata sulle regole e quindi senza misure come queste tasse sulle 'frites'". Il Paese 'patria' delle patatine si aspetta quindi di essere seguito su questa strada anche da Berlino e l'Aja.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza