La Giunta regionale ha approvato "una
specifica proposta di delibera in cui vengono semplificati e
definiti gli indirizzi per la somministrazione della prima
colazione nelle strutture ricettive turistiche di Bed and
Breakfast, in sostituzione del precedente atto approvato il 31
dicembre 2018 ed integrando quindi l'atto di indirizzo
attraverso un disciplinare più completo e chiaro". A comunicarlo
è l'assessore regionale al Turismo Mauro Febbo. "Innanzitutto
sono state introdotte agevolazioni in favore dei B&B che offrono
ai loro ospiti la colazione in esercizi esterni attraverso un
voucher. In tal caso i B&B sono esentati dagli obblighi di
presentazione della NIAS (Notifica Inizio Attività Settore
Alimentare) e dal conseguimento dell'attestato di formazione in
merito alle corrette prassi di sicurezza alimentare, ma sono
tenuti ad effettuare la comunicazione al SUAP del Comune
utilizzando la modulistica allegata alla DGR approvata allo
scopo di consentire ai Comuni di attivare i necessari controlli
ai sensi dell'art.7 della l.r. 78/2000 smi. Con questa delibera
- spiega Febbo - è stato inoltre predisposto un disciplinare
contenente le indicazioni utili alla redazione del Documento di
autocontrollo semplificato e di un Format da utilizzare. In
relazione ai prodotti utilizzati per la somministrazione della
colazione, ogni titolare di B&B può semplificare ulteriormente
il Documento con riferimento alle procedure di controllo
individuate. Ciò vale, in particolare, per tutti gli alimenti
non deperibili a basso rischio sanitario (ad es. merendine,
cornetti, succhi, biscotti, crackers, fette biscottate,
marmellate monodose, crema di nocciole, caramelle, cioccolatini,
the, acqua, ecc..). Inoltre - specifica l'assessore regionale al
Turismo - sono state fornite alcune precisazioni con riferimento
all'attestato di formazione richiesto, atteso che il possesso di
specifici titoli di studio esonera dalla frequenza di detti
corsi, corso di sole 4 ore. Ricordo come rimane fermo l'obbligo
per i titolari di B&B che somministrano prodotti confezionati in
porzione monodose (es: merendine, succhi, bevande calde in
modalità self service) ovvero prodotti acquistati da chi
possiede le prescritte autorizzazioni igienico sanitarie (quali
prodotti da forno, da pasticceria ovvero acquistati presso altri
esercizi commerciali quali alimentari: pane, toast, crostate,
torte, biscotti, affettati, formaggi, yogurt, frutta fresca,
succhi, spremute ecc.) di effettuare le procedure di
segnalazione alle ASL, ovvero la registrazione NIAS, presentando
la semplice modulistica al SUAP (Sportello Unico Attività
Produttive) del Comune territorialmente competente - conclude
Febbo". Con la legge sono stati prorogati i termini per
l'adeguamento dei B&Bgià funzionanti al 31.10.2019.
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