POLLENZO (CUNEO) - Creare una "filiera di qualità" per la zucca piemontese, "ortaggio moderno dal punto di vista dietetico e del gusto". E' l'invito che l'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero, ha rivolto a produttori e sindaci dei paesi dove più è diffusa la coltivazione, riuniti a Pollenzo (Cuneo) per la presentazione della stagione delle sagre e fiere dedicate alla zucca. "E' ora di valorizzare questo ortaggio, moderno anche perché non ha grandi esigenze idriche rispetto ad altri, - ha spiegato Ferrero - sarebbe bene, quindi, dare vita a una filiera che coinvolga l'industria della trasformazione e l'artigianato per offrire ai consumatori un prodotto di qualità, diverso da quelli spesso banali che oggi si trovano nei supermercati. Si potrà arrivare anche a un'indicazione geografica -ha aggiunto l'assessore Ferrero - per mettere a sistema le aree dedicate alla coltivazione della zucca".
Gli ettari coltivati a zucca in Piemonte sono 512, il prezzo all'ingrosso va da 15 a 40 centesimi al chilo, a seconda della stagione, mentre le quotazioni al dettaglio oscillano tra 1 euro e 1,50 a fine stagione.
Alla conferenza a Pollenzo hanno partecipato i sindaci di Piea (Asti) Sara Rabellino, Castellazzo Bormida (Alessandria), Gianfranco Ferraris, e Piozzo (Cuneo) Adriano Bottero, il consigliere regionale Domenico Ravetti e il nutrizionista Michele Sozio. Nel prossimo weekend si terrà la 18/a fiera di Piea, dove gli ettari coltivati a zucca sono 8 e la produzione totale è di 500 quintali, di 4 varietà diverse. Nel weekend tra fine settembre e ottobre appuntamento a Castellazzo, con la 26/a mostra mercato della zucca, e a Piozzo, dove vengono coltivate 500 varietà di zucca, grazie al lavoro di ricerca dei semi in tutto il mondo.
