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Cambio del clima, gli ulivi sopportano anche l'acqua salata

Cambio del clima, gli ulivi sopportano anche l'acqua salata

Uno studio italiano affronta il problema della carenza di acqua

ROMA, 16 luglio 2019, 16:14

Redazione ANSA

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Gli ulivi sono in grado di sopportare anche l'irrigazione con acqua salata: lo dimostra una ricerca italiana guidata da Samuele Moretti, della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, e pubblicata sulla rivista Plant Physiology and Biochemistry. Lo studio affronta uno dei problemi fondamentali causati dal cambiamento climatico: la carenza d'acqua pulita, specialmente nell'area del Mediterraneo. I risultati rivelano, per la prima volta, i meccanismi di accumulo del sodio nelle olive e i suoi effetti sui geni che regolano i componenti essenziali dell'olio: gli acidi grassi.

"Capire come il sodio - la sostanza presente in maggiori quantità nell'acqua salina - entra nel frutto e come interagisce con i meccanismi fisiologici della pianta è fondamentale", commenta per l'ANSA Luca Sebastiani, uno degli autori della ricerca e direttore dell'Istituto di Scienze della Vita al Sant'Anna. "Questo è il primo passo per capire quali varietà resistono meglio ad acque moderatamente saline - aggiunge - e quindi come possiamo migliorare dal punto di vista genetico anche le altre per renderle più resistenti".

Lo studio, a cui ha collaborato anche l'Istituto de la Grasa di Siviglia (Csic), ha mostrato che l'acqua salata influenza in particolare alcuni geni responsabili della sintesi degli acidi grassi, i componenti fondamentali dei lipidi. "A questo proposito - conclude Sebastiani - i risultati ci hanno mostrato che è importante anche il momento in cui si somministra acqua salina alla pianta". Infatti, in base al livello di maturazione dei frutti, il sodio può avere effetti più o meno negativi e influenzare in maniera diversa quantità e composizione degli acidi grassi nelle olive.

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