Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Strage di Pasqua', parte campagna Enpa per salvare agnelli

'Strage di Pasqua', parte campagna Enpa per salvare agnelli

"Più di 500.000 saranno massacrati nelle prossime ore"

ROMA, 23 marzo 2018, 16:39

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Anche quest'anno, in occasione della Pasqua, l'Ente nazionale protezione animali (Enpa) lancia una campagna contro la macellazione degli agnelli, definita "Strage di Pasqua. Il simbolo della campagna è una foto di una bambina con un agnellino: "Pasqua buona. Lei crescerà, lui no", è lo slogan.

"Stando ai dati Istat - scrive Enpa - tra il 2012 e il 2013 il consumo annuale di carne ovina si è ridotto in misura significativa, considerando che il numero di animali macellati, tra agnelli, agnelloni e capretti, è passato dagli oltre 5 milioni del 2012 ai circa 2,8 milioni degli ultimi tre anni.

Tuttavia, dopo il minimo del 2014, con 2,5 milioni di animali macellati, il numero nel 2017 è tornato a crescere, anche se non sui livelli del 2012".

"Insomma - conclude la ong - le campagne di informazione e di sensibilizzazione promosse dall'Ente Nazionale Protezione Animali e dalle altre associazioni animaliste stanno iniziando a dare i primi frutti, ma il cammino da compiere è ancora molto lungo: in molti, troppi, continuano a morire in ossequio ad una usanza crudele, che con la tradizione non ha nulla a che fare".



Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza