(ANSA-XINHUA) - GUIYANG - La nona edizione dell'Esposizione
vinicola internazionale cinese è stata inaugurata ieri a
Guiyang, capoluogo della provincia del Guizhou, in Cina
sud-occidentale, un evento a cui l'Italia partecipa in qualità
di Paese ospite d'onore. Alla fiera, che si concluderà giovedì
12 settembre, partecipano un totale di 1.038 produttori cinesi
di vino e liquori, tra cui i marchi Kweichow Moutai e Wuliangye,
insieme a oltre 16.000 acquirenti provenienti dalla Cina e
dall'estero. L'expo ospita 3.000 stand distribuiti in otto
diverse sale espositive che coprono un'area di 92.000 metri
quadrati. L'edizione di quest'anno ha attirato oltre 2.000
espositori provenienti dalla Cina e da più di 40 Paesi e regioni
del mondo, compresi Stati Uniti, Francia, Giappone, Russia e
Italia. Tutte le sale espositive ospitano stand dedicati a
prodotti vinicoli e spiriti realizzati in Cina. La fiera prevede
inoltre diverse mostre dedicate alla filiera industriale del
settore e alla cultura, al turismo, al digitale e alla finanza
legata al comparto enologico. Gli espositori presenti
comprendono anche aziende provenienti da note regioni vinicole
quali il Piemonte, la città di Bordeaux, l'Ontario, la
California tra le altre. L'Italia, in qualità di Paese ospite
d'onore, terrà un forum dedicato ai suoi prodotti vinicoli e
diversi eventi promozionali dei Grand Cru italiani.
Inaugurata per la prima volta nel 2011, l'Esposizione vinicola
internazionale cinese mira a promuovere gli scambi e la
cooperazione dell'industria enologica mondiale ed è diventata
un'importante piattaforma per il commercio e gli investimenti in
tema di bevande alcoliche. (ANSA-XINHUA).
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