Bortolomiol festeggia in questi giorni un
traguardo importante: 70 anni nel nome del Prosecco. Nel 1949
Giuliano Bortolomiol fu uno dei primi a credere nel Prosecco
Superiore per la rinascita di Valdobbiadene. Oggi le donne
Bortolomiol - Ottavia e le figlie Maria Elena, Elvira, Luisa e
Giuliana - guardano al futuro con un progetto di valorizzazione
territoriale e un'attenzione particolare alla sostenibilità
ambientale e alla promozione delle colline come meta
enoturistica. In linea con il riconoscimento a Patrimonio Unesco
del luglio scorso, l'azienda ha infatti inaugurato un modello
virtuoso con il Parco della Filandetta, recupero di un'antica
filanda trasformata in un centro circondato da vigneti biologici
dove si fa accoglienza turistica di qualità. Bortolomiol,
infatti, è stata scelta per il progetto The Grand Wine Tour,
circuito che riunisce alcune delle più prestigiose cantine
italiane che abbinano accoglienza di alto livello ai vini
migliori d'Italia. "Il vino delle nostre colline è divenuto
famoso in tutto il mondo - afferma Elvira Bortolomiol vice
presidente dell'omonima azienda - .Fare conoscere ai turisti
internazionali questo paesaggio 'fatto a mano' visitando il
territorio è il modo migliore per fare comprendere la qualità di
un'area per la cui coltivazione si arriva alle 600 ore di lavoro
manuale ad ettaro".
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