Si tratta di un riconoscimento giunto dopo una annosa controversia giudiziaria. Il Tribunale delle Imprese di Roma ha riconosciuto alla produzione dei vini del Principe a marchio Fiorano, e nello specifico ai vini Fiorano Bianco e Fiorano Rosso, Fioranello Bianco e Fioranello Rosso, non solo la "continuità storica" di un così pregiato vino ma anche la "notorietà" internazionale stabilendo un principio che farà giurisprudenza.
"Si è messa così la parola fine a tutti i tentativi di contraffazione, di copia e di utilizzo illegale da parte di terzi - conclude il principe Boncompagni Ludovisi - di un nome famoso nel mondo, celebrato dalla critica enologica a partire da Veronelli, e sinonimo di qualità, tradizione, e di passione per una viticoltura impostata storicamente sul rispetto dell'ambiente".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA