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Nuova stazione Fal Matera firmata Boeri

Nuova stazione Fal Matera firmata Boeri

Il progettista presenta la nuova opera in vista del 2019

MATERA, 22 maggio 2018, 22:41

Franco Martina

ANSACheck

Matera Stazione Centrale di Stefano Boeri - RIPRODUZIONE RISERVATA

Matera Stazione Centrale di Stefano Boeri - RIPRODUZIONE RISERVATA
Matera Stazione Centrale di Stefano Boeri - RIPRODUZIONE RISERVATA

MATERA -  Tre interventi di riqualificazione sul vecchio sito e una progettazione ex novo per dare a Matera - capitale europea della cultura nel 2019 - una veste innovativa, nelle funzioni e nei servizi, alla stazione centrale delle Ferrovie appulo lucane (Fal) di piazza della Visitazione. E' quanto prevede il progetto commissionato dalle Fal all'architetto Stefano Boeri per ripensare un luogo di incontro e di mobilità per Matera. L'ideatore del "bosco verticale", professore ordinario di urbanistica al Politecnico di Milano e presidente della Triennale di architettura, ha previsto per la nuova stazione delle Fal, sulle cui linee a scartamento ridotto viaggiano i treni che collegano Matera a Bari, la realizzazione di una grande apertura per dare aria e luce all'attuale tratta interrata, una grande copertura da utilizzare come "landmark", punto di incontro per viaggiatori e turisti, e un nuovo edificio attrezzato per la stazione, esteso su una superficie di 472 metri quadrati. La grande apertura, ricavata nel solaio di copertura della galleria interrata, avrà una forma rettangolare e si estenderà su una superficie di 440 metri quadrati, consentendo l'areazione dello scalo ferroviario. In superficie verrà realizzato il nuovo fabbricato, alto 12 metri, con una copertura di 44 metri per 33, dove troveranno sistemazione biglietteria, sala d'attesa, servizi e collegamenti verticali con la sede ferroviaria. La "maxi pensilina", che avrà una copertura fotovoltaica, trasformerà lo spazio esterno in una piazza coperta utilizzabile da viaggiatori e turisti. La copertura fotovoltaica consentirà una produzione di 55.218 kwh di energia l'anno, con un risparmio di 33 barili di petrolio evitando l'emissione in atmosfera 36.996 kg di anidride carbonica. Il costo dell'opera è pari a 5,5 milioni di euro, finanziati con fondi Por-Fesr della Regione Basilicata. Il committente, le Fal, contano di realizzare l'opera in due fasi, a cominciare da giugno 2018, e di completare i lavori entro maggio 2019: "La filosofia che ha ispirato il progetto - ha detto oggi Boeri - è stata quella immaginare che la stazione diventi un luogo pubblico. Una piazza che, sollevando il suolo e facendo entrare la luce anche sulla fascia a livello dei binari, cambi il modo di arrivare. Matera è una città ipogea e la piazza della Visitazione avrà caratteristiche simili. Abbiamo lavorato con la pietra locale, il tufo, che sarà protagonista anche per la presenza di un grande muro che poi servirà a realizzare l'edificio della stazione". In relazione all'impatto dell'edificio sulla piazza, Boeri ha parlato di rispetto del contesto dei luoghi: "L'architettura - ha precisato - con un suo intervento determina sempre una modifica, abbiamo ragionato cercando di fare attenzione alle caratteristiche del luogo. C'è una piazza molto grande, ci sono edifici molto alti (il centro direzionale) e non era difficile determinare una modificazione importante. Naturalmente è molto contenuto quello che abbiamo fatto e credo che riuscirà a creare uno spazio nuovo per la vita dei visitatori e dei cittadini, di tutti i fruitori della Fal, perché cambia il modo di arrivare a Matera". Infine il verde e l'arredo urbano con una simulazione che Boeri ha abbozzato: "Occorrerà - ha aggiunto - fare un concorso di idee sulla piazza perché è un tema bellissimo, se ci sarà bisogno di dare una mano noi siamo qua".

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