Hanno accolto con favore gli
operatori balneari di Rimini la notizia dell'apertura degli
stabilimenti prevista dal governo per il 15 maggio. "L'abbiamo
presa bene. Avere una data di riferimento è per noi importante.
Le nostre spiagge sono pronte", ha commentato all'ANSA il
presidente della Cooperativa Bagnini Rimini Sud, Mauro Vanni.
"Possiamo anche riaprire una settimana dopo, se garantiscono che
la riapertura sia duratura", sottolinea Vanni, per il quale "la
cosa più drammatica sarebbe dover richiudere".
Negli stabilimenti della Riviera romagnola i lavori sono
avanti. Attualmente i gestori sono impegnati nelle operazioni di
verniciatura, pulitura e manutenzione della parte su strada,
quella che riguarda le cabine e le aree gioco. A Rimini la ruspa
ha cominciato a spianare la grande duna lunga chilometri che
viene eretta al termine di ogni stagione per proteggere gli
stabilimenti dalle mareggiate invernali. E in inverno gli
operatori hanno cominciato a lavorare per avere tutto pronto per
l'inizio dell'estate. La stagione comincia i primi di giugno, in
particolare dopo la chiusura delle scuole. A passeggiare sul
lungomare c'è tanta gente, e l'arenile non si è mai svuotato
nemmeno durante l'ultima zona rossa, perché gli abitanti "la
prima cosa che fanno è riversarsi in spiaggia - racconta il
rappresentante dei balneari - La gente ha voglia di aria buona".
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