PARMA - Due giorni di musica e performance: 'Lost (Labyrinth Original Sound Track)' è il festival dello stupore. Al Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci a Fontanellato (Parma), il più grande del mondo e ai piedi della sua maestosa piramide, la "colonna sonora del Labirinto", il 7 e 8 giugno i suoni di artisti scelti nel panorama internazionale ambient e sperimentale amplificheranno nei partecipanti il senso di smarrimento. Lo spazio del 'dedalo di bambù' è l'inizio del percorso ed il battesimo per chi accetta di immergersi nel contesto: illuminato con un'estesa e suggestiva rete di bagliori e nebbie, il labirinto sarà un'installazione che preparerà lo spettatore al successivo labirinto di suoni nel quale vorrà di nuovo perdersi.
    La line-up di 'Lost' vedrà la presenza di musicisti che oltrepassano i confini tra generi musicali e forme d'arte. Il primo giorno, dedicato a performance audio/video, vedrà la partecipazione di Cabaret Voltaire (in esclusiva italiana per l'estate 2019), con una proiezione multischermo, Dasha Rush, che con la collaborazione di Stanislav Glazov presenterà per la prima volta in Italia 'Antarctic Takt', viaggio immaginario verso un'Antartide astratta. E ancora, Ozmotic, che con 'Elusive Balance' esploreranno l'equilibrio instabile ed elusivo tra uomo e natura. Completa la line up del primo giorno il collettivo Spime.im, con Exaland, performance immersiva "in cui la musica diviene un paesaggio sonoro e crea un mondo lisergico ed infinitamente mutevole".
    Il secondo giorno prevede performance e installazioni sonore intense, quasi estreme. Ben Frost (esclusiva italiana) presenterà 'Widening Gyre 360° Surround Show', performance con diffusione ottofonica, nella quale il suono avvolge il pubblico circolarmente, fino a diventare vero e proprio elemento fisico.
    Tim Hecker con 'Konoyo Ensemble' (un'altra esclusiva italiana) proporrà in anteprima il suo ultimo album, 'Anoyo'. Ed ancora, Giant Swan con la techno-non-techno, fatta di bassi tremanti e rumori ipnotici, e Maria W Horn, con composizioni oscillanti tra strutture minimaliste ed elettronica di potenza penetrante.
    (ANSA).