Quando ieri pomeriggio dai camion
sono stati scaricati pesanti pezzi di tronco in piazza Unità
d'Italia in una piccola area poi transennata, molti si sono
chiesti quale la finalità. Il mistero stamani si è dapprima
infittito quando sono state portate nel quadrato varie
motoseghe, per poi svelarsi all'arrivo di alcune persone che con
destrezza e piglio tra l'artigiano e l'artista, hanno cominciato
a intagliare ciascuno un ceppo facendo emergere dal cilindro di
legno un inquietante profilo di alieno, una più tradizionale
barca, una figura astratta. Infine, il cartello "manifestazione
'La Carnia abbraccia Trieste' ha fugato i dubbi.
La manifestazione, con tanto di offerte libere, gazebo al
seguito per la vendita di qualche prodotto locale e una banda
che ha intonato ininterrottamente marcette, è andata avanti per
tutta la giornata tra stridio di seghe, segatura in volo, alzate
di gomito e fisarmoniche soffianti. Con uno scopo sociale: gli
incassi delle offerte saranno interamente devoluti all'ospedale
pediatrico Burlo Garofolo di Trieste. E i tanti turisti
assiepati in piazza che si godevano il sole e la vista, hanno
apprezzato molto.
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