(di Marzia Apice)
Giulio Cesare, uomo intelligente e
ambizioso, amato da alcuni, odiatissimo da altri, che a Roma
riformò la società e il governo e diede impulso a imponenti
opere architettoniche. Augusto, con il quale la città inaugurò
l'età imperiale e vide nascere una grande civiltà fatta di
cultura, tecnologia, regole giuridiche, arte. Sembrerà di poter
camminare davvero accanto a questi giganti della storia grazie a
"Viaggi nell'antica Roma", il progetto multimediale che torna
nella Capitale dal 17 aprile al 3 novembre per far conoscere al
pubblico i segreti del Foro di Cesare e del Foro di Augusto. Due
gli spettacoli, ideati e curati da Piero Angela e Paco Lanciano
con la collaborazione di Gaetano Capasso e con la Direzione
Scientifica della Soprintendenza Capitolina, che ogni sera
immergeranno gli spettatori nel passato glorioso di Roma
coniugando una narrazione avvincente al rigore storico e
scientifico delle informazioni. Grazie all'utilizzo di
tecnologie all'avanguardia, mentre la voce di Piero Angela
fungerà da raccordo e guida, filmati, luci e proiezioni
"costruiranno" per il pubblico la magica illusione di trovarsi
catapultati nell'antica Roma.
Nello spettacolo itinerante del Foro di Cesare ecco allora
apparire i resti del maestoso Tempio di Venere, voluto da Giulio
Cesare dopo la sua vittoria su Pompeo, e poi la Curia, la nuova
sede del Senato romano, così come appariva all'epoca e ancora la
vita vissuta da funzionari, plebei, militari, matrone, consoli e
senatori, intenti a passeggiare sotto i portici. Il racconto nel
Foro di Augusto inizia invece proprio a partire dalla statua del
grande personaggio, un'opera di 12 metri custodita accanto al
tempio dedicato a Marte Ultore, per poi arrivare alla narrazione
della storia imperiale di Roma, metropoli dell'antichità, "caput
mundi" destinata a diventare l'emblema di una grande civiltà.
Le modalità di fruizione dei due spettacoli, che possono
essere ascoltati in 8 lingue, sono differenti. Per il Foro di
Augusto sono previste tre repliche ogni sera (durata 40 minuti)
mentre per il Foro di Cesare si può accedere ogni 20 minuti
secondo il calendario pubblicato (percorso itinerante in quattro
tappe, per la durata complessiva di circa 50 minuti, inclusi i
tempi di spostamento).
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