Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al Museo Egizio 'Baciare la terra per il signore degli dei'

Al Museo Egizio 'Baciare la terra per il signore degli dei'

Dal 24 marzo la mostra del ciclo Nel laboratorio dello studioso

TORINO, 23 marzo 2023, 14:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si apre all'Egizio il 24 marzo la mostra "Baciare la terra per il signore degli dèi: la statua stelofora di Neferhebef" , che fa parte del ciclo "Nel laboratorio dello studioso", una serie di mostre bimestrali che accompagnano i visitatori dietro le quinte del Museo Egizio, alla scoperta dell'attività scientifica condotta dai curatori ed egittologi del Dipartimento Collezione e Ricerca del museo.
    È una statuetta che risale al Nuovo Regno la protagonista del nuovo appuntamento, un reperto che ritorna al museo dopo aver viaggiato lo scorso anno in tutta Europa, ospite di alcune esposizioni, l'ultima delle quali a Parigi, alla Bibliothèque National de France, dal titolo L'aventure Champollion. Nella mostra parigina la statua di Neferhebef è stata esposta accanto ad alcuni disegni di Jean-François Champollion, che ne riproducono le fattezze e i geroglifici. La statuetta non era infatti passata inosservata al padre dell'egittologia, che nel 1824 aveva soggiornato a Torino per studiare la collezione del Museo Egizio. Il reperto è un elemento di evoluzione dei cosiddetti stelofori, delle statue che raffigurano un uomo inginocchiato con le mani protese in avanti a reggere una stele. La statua contiene delle iscrizioni con un'invocazione al dio Amon e, nonostante la provenienza incerta, grazie all'iscrizione è stato possibile risalire al nome del proprietario, Neferhebef appunto, ed anche alle sue varie cariche, tra cui guardiano del tesoro e sacerdote di Amon.
    La mostra è stata curata da Alessandro Girardi, assistente curatore del Museo Egizio. Laureato all'università di Bologna, i suoi interessi vertono sulle stele funerarie, il villaggio di Deir el-Medina e le pratiche dei furti nelle tombe alla fine del Nuovo Regno. Si potrà visitare fino al 28 maggio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza