Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tornano 'I Fanove' a Castellana Grotte

Tornano 'I Fanove' a Castellana Grotte

L'11/1 in onore della Madonna che liberò il paese dalla peste

CASTELLANA GROTTE (BARI), 08 gennaio 2019, 16:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

CASTELLANA GROTTE (BARI) - Castellana Grotte si appresta a celebrare l'edizione 2019 de 'I Fanove', una festa in onore di Maria Santissima della Vetrana, che 328 anni fa salvò gli abitanti del paese dalla peste. 'I Fanove', cataste di legna sistemate dal centro alla periferia del paese, alte tra i 12 e i 16 metri, saranno accese l'11 gennaio. E l'edizione 2019 si presenta con una novità assoluta: un falò interamente creato da otto donne. L'evento è stato presentato a Bari alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Castellana Grotte, Francesco de Ruvo, del presidente del Comitato feste patronali, Michele Guglielmi, e del dirigente del dipartimento Turismo e cultura della Regione Puglia, di Aldo Patruno. 'I Fanove' arderanno per ricordare il miracolo della liberazione dalla peste bubbonica che i fedeli attribuiscono alla Madonna della Vetrana nel 1691. E anche quest'anno saranno circa cento i falò accesi come forma di devozione e realizzati pulendo il terreno dalle radici di alberi e piante che si seccano durante l'anno. Un'attività che i 74 'favonisti' eseguono durante tutte le stagioni, poiché serve anche a impedire il diffondersi di malattie delle piante, per poi dare vita alle cataste di legno che vengono bruciate l'11 gennaio. Per favorire l'afflusso di turisti e visitatori, il Comune ha previsto due grandi aree di parcheggio: al centro commerciale Grotte, sulla Putignano-Castellana Grotte, e in via Polignano in Zona Pip. Da qui è stato messo a disposizione un servizio navetta gratuito per raggiungere il cuore della festa.
    Nell'ambito della presentazione dei festeggiamenti in onore della Madonna (che iniziano l'11 gennaio e terminano il 20), Patruno ha annunciato la creazione dell'albo storico degli eventi legati al fuoco, con finanziamenti di circa 200mila euro annui, per mantenere salda l'identità del territorio. Il 2019 nascerà anche la Fondazione dei fuochi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza