E' già in commercio 'La Dozza', la
mozzarella di latte di bufala prodotta nel caseificio della casa
circondariale di Bologna in cui lavorano quattro detenuti con la
supervisione di un casaro dell'azienda pugliese 'Liberiamo i
sapori', e la collaborazione di 'I Freschi', che ne cura la
commercializzazione. Prodotta con metodo artigianale con latte
della Val d'Adda (Bergamo), la mozzarella è disponibile in due
confezioni da 250 grammi (intera o a bocconcini) che
nell'incarto riproduce l'immagine del Santuario della basilica
di San Luca ed il logo del Ministero della Giustizia, che ha
patrocinato l'iniziativa acquistando i macchinari e le
attrezzature per il caseificio.
Presentando il prodotto a 'Adesso pasta Car' il ristorante
del centro storico che la utilizza nei propri cibi, Elena Realti
(I Freschi), Giancarlo Tonelli della Confcommercio Ascom e
Fabrizio Viva (Liberiamo i sapori) hanno evidenziato il valore
di questa formazione lavorativa per i detenuti, che possono
apprendere un mestiere.
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