In bici da Bologna fino a Capo Nord,
il punto più settentrionale d'Europa. È l'impresa che attende
Mara Magni, dottoranda dell'Università di Bologna e attivista di
Terracini in Transizione.
4.200 chilometri per 26 giorni di viaggio pedalando
attraverso l'Italia, l'Austria, la Germania, la Danimarca, la
Svezia e la Finlandia, fino all'isola di Magerya, in Norvegia,
dove si trova il punto più a nord del continente. Un progetto
che nasce non solo come sfida personale, ma anche con l'intento
di promuovere la mobilità ciclabile e la sostenibilità
ambientale. E che trova l'appoggio dell'Università di Bologna,
con il rettore Francesco Ubertini che ha incontrato la
dottoranda per un "in bocca al lupo" prima della partenza.
Studentessa di dottorato in Fisica teorica, Mara Magni fa anche
parte del gruppo di Terracini in Transizione, il progetto nato
con l'obiettivo di trasformare la sede di via Terracini della
Scuola di Ingegneria e Architettura dell'Alma Mater in un
living-lab della sostenibilità.
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