Denis Bergamini, il
calciatore trovato senza vita nel 1989, sarebbe morto soffocato,
forse utilizzando una sciarpa di lana, e per mano di più
persone. E' ciò che emergerebbe dalle analisi prodotte in base
alla nuova perizia eseguita dai consulenti del gip del Tribunale
di Castrovillari sulla salma.
A dare la notizia del deposito della perizia è stata la
sorella di Bergamini, Donata con un post su Facebook in cui
sostiene anche che il fratello "è morto soffocato senza se e
senza ma. Lo sapevo già - prosegue - attraverso i miei
consulenti. Finalmente si riconosce la verità".
La salma del calciatore ferrarese del Cosenza, morto a Roseto
Capo Spulico e il cui decesso venne attribuito a un suicidio, è
stata riesumata lo scorso luglio dopo la riapertura
dell'inchiesta da parte del Procuratore di Castrovillari Eugenio
Facciolla. Attualmente sono formalmente indagati l'ex fidanzata
di Bergamini, Isabella Interno', e Raffaele Pisano, l'autista
del camion che lo investì sulla statale ionica 106.
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