Pericolo valanghe da moderato a
marcato dal 18 al 20 novembre su tutto l'arco appenninico
emiliano-romagnolo, dove strati di neve umida-bagnata sono
presenti su strati più compatti.
Così il bollettino neve e valanghe del Ministero delle
politiche agricole. Il manto nevoso - è scritto - ha subito una
ridistribuzione in quota dovuta all'attività eolica avvenuta
durante le scorse precitazioni che ha prodotto accumuli nelle
zone sottovento, conche e canaloni. Localmente il grado di
pericolo può aumentare.
Moderato il pericolo sull'Appennino emiliano occidentale nei
tre giorni per vento; la quota neve a 1250 metri è di 35
centimetri. Sempre per vento, sull'Appennino emiliano centrale,
il pericolo è marcato, con accumuli nevosi di 85 centimetri a
1550 metri. Sull'Appennino romagnolo moderato pericolo per vento
alla quota di 1450 metri con accumuli nevosi di 85 centimetri.
Sono da evitare - ricorda la nota - le zone di accumulo,
conche, canaloni, cambi di pendenza e pendii sotto vento in
genere.
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