Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vasco, ecco perchè dissi no a Pavarotti

Vasco, ecco perchè dissi no a Pavarotti

Su Vanity Fair: "Beneficenza la si fa stando zitti"

MODENA, 24 aprile 2018, 16:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Secondo me la beneficenza è una di quelle cose che fai aprendo il portafoglio e magari stai anche zitto, sennò non si capisce dove finisce il vantaggio per chi la fa e dove comincia la beneficenza. Per questo al povero Pavarotti ho sempre detto di no". Vasco Rossi si racconta sul nuovo numero di Vanity Fair, in edicola domani, dove compare in copertina. Vasco aggiunge: "Per lo stesso motivo non sono neppure mai andato a giocare nella nazionale cantanti. Intanto non chiamatela nazionale cantanti, ma squadra di cantanti.
    Perché le parole sono importanti. E, invece, la gente - continua il rocker di Zocca - le usa come viene. Come quelli che dicono che democrazia è poter scrivere sui social che sei uno s... Non è così. E, poi, la tua opinione la puoi esprimere con il tuo nome e cognome, non usando un nickname".
    Infine una anticipazione sul tour negli stadi, dopo il concerto dei record: "Apriamo con 'Cosa succede in città'. È una canzone che ho scritto nel 1985, ma che è ancora molto attuale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza