Si chiama "Sognalib(e)ro" ed è un
premio letterario per detenuti, promosso dal Comune di Modena
con il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, in 10 carceri
italiane per questa prima edizione, con Giunti editore e il
sostegno di BPER Banca. Il concorso, ideato da Bruno Ventavoli,
direttore di Tuttolibri (La Stampa), è stato presentato in
Municipio.
Due le sezioni e nella prima una giuria di detenuti lettori
decreterà il vincitore fra tre romanzi selezionati da scrittori
come Ferrante, Siti e Manzini: in lizza L'Arminuta di Donatella
di Pietrantonio (Einaudi, Campiello 2017), Una storia nera di
Antonella Lattanzi (Mondadori) e Perduto in paradiso di Umberto
Pasti (Bompiani). Il vincitore si aggiudicherà il premio Bper
Banca e la facoltà di scegliere i libri da inviare agli
istituti. Nell'altra sezione, la giuria di esperti sceglierà un
inedito scritto dai detenuti (romanzo, racconti, poesie) che
potrà essere pubblicato da Giunti, che inoltre donerà libri al
carcere del vincitore.
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