Oltre cinquecento opere tra
dipinti, sculture e oggetti di pregio, per un viaggio, in più
tappe, all'interno del Castello Estense di Ferrara, alla
scoperta dell'arte italiana. Grazie a uno schema di convenzione,
approvato dalla Giunta Municipale di Ferrara, il Comune potrà
godere del prestito dell'intera collezione d'arte della
Fondazione Cavallini Sgarbi per esporne le opere all'interno
delle sale del Castello, nell'ambito di diversi percorsi
tematici che si alterneranno nel tempo. Cinque quelli già
programmati fino al 2024, con la prima esposizione intitolata
'La scultura dell'Ottocento e Novecento - da Lorenzo Bartolini e
Bruno Innocenti', già prevista per la prossima estate al termine
della mostra dedicata a Gaetano Previati, in programma dall'8
febbraio al 7 giugno.
"Si tratta - spiega l'assessore Marco Gulinelli - di un
successo importante per questa Amministrazione, che grazie a un
complesso lavoro durato 5-6 mesi è riuscita a garantire alla
città di Ferrara la disponibilità dell'intera collezione
Cavallini Sgarbi con l'obiettivo di incrementare ulteriormente
il patrimonio culturale cittadino. Una raccolta di 500 opere,
comprendente capolavori della pittura e della scultura italiane,
sulle quali il Ministero per i Beni culturali ha apposto il
proprio vincolo, dichiarandone l''eccezionale interesse storico
artistico' e sottolineando il carattere identitario che la
collezione ha per Ferrara". Centrale, tra gli obiettivi
dell'Amministrazione, è la promozione di eventi artistici di
grande richiamo che incentivino l'afflusso turistico anche alla
luce della prossima chiusura del Palazzo dei Diamanti per lavori
di restauro.
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