Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Trionfa a Parma Macbeth diretto da Abbado

Trionfa a Parma Macbeth diretto da Abbado

Tanti spettatori all'aperto davanti al Palazzo Ducale

12 settembre 2020, 13:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un caloroso successo, poco meno di dieci minuti di applausi, ha salutato ieri sera Macbeth, l'opera inaugurale del Festival Verdi che le norme anti Covid hanno portato nell'enorme spazio antistante il Palazzo Ducale di Parma dove è stato possibile ospitare in sicurezza un buon numero di spettatori. Nel finale c'è stata apprensione per il malore che ha colpito, per fortuna in maniera non grave, un'artista del coro che pochi secondi prima che l'opera terminasse si è accasciata sul palco. Roberto Abbado, che del Festival Verdi è il direttore musicale, ha guidato con la consueta sua finezza la versione parigina in lingua francese che Verdi preparò per il 1865 e che finora non era mai stata ripresa, scavando in tutte le sottigliezze emotive e psicologiche della partitura verdiana e dei due diabolici protagonisti. In questa versione Macbeth non muore sulla scena, ma lascia il finale al coro, che in quest'opera assume un ruolo assai determinante. Ottima la prova della compagine preparata da Martino Faggiani.
    Ragioni di sicurezza sanitaria hanno indotto la direzione della manifestazione a scegliere un'esecuzione in forma di concerto (e così sarà per il prossimo Ernani), cosa che ha esaltato maggiormente il ruolo delle voci a partire propria da quella del protagonista affidata al baritono francese Ludovic Tézier, al debutto al Festival verdiano, capace di disegnare un personaggio altero e di grande dignità. Al suo fianco, nel ruolo della Lady, la soprano Silvia Dalla Benetta, il baritono Riccardo Zanellato in quello di Banquo, il tenore Giorgio Berrugi (Macduff) e il gruppo dei comprimari. Un cast omogeneo che Roberto Abbado ha saputo accompagnare sempre al meglio grazie anche all'ottima performance della Filarmonica Arturo Toscanini e delle sue primi parti, la spalla Michaela Costea e il primo violoncello Diana Cahanescu.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza