Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Superlega: De Zerbi "c'è differenza tra calcio e azienda"

Superlega

Superlega: De Zerbi "c'è differenza tra calcio e azienda"

"Ancora più convinto di quanto detto,nonostante insulti piovuti"

MILANO, 21 aprile 2021, 21:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ieri mi sono espresso in maniera chiara prendendo una posizione forte e ora la confermo parola per parola. Il mio riferimento non era ai giocatori, allenatori e tifosi di Milan, Inter e Juve ma a chi si permette di gestire una squadra di calcio come una azienda. C'è una differenza abissale. Il calcio ricopre un ruolo sociale diverso": Roberto De Zerbi ribadisce dopo la vittoria sul Milan a San Siro il duro giudizio contro la Superlega espresso ieri. "Non è facile prendere una posizione. Sono piovuti insulti, cose maligne. Ma sono ancora più convinto di quello che ho detto. Non so se mi sarà preclusa l'opportunità di allenare quelle squadre per quanto ho detto, se fosse così va bene prenderò la mia strada in Italia o all'estero".
    "A me il calcio emoziona ancora - conclude De Zerbi - e penso a tanta gente. E' quello sport per cui due sconosciuti, che tifano la stessa squadra, si abbracciano dopo un gol anche se non si conoscono".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza