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Studio, Cdu più potente in Ue, M5S, Pd e Lega i meno influenti

In classifica VoteWatch Macron è secondo, Conservatori Gb terzi

Redazione ANSA

BRUXELLES - Quanti e quanto sono influenti i partiti nazionali nell'Ue? Se lo chiede il centro studi VoteWatch Europe che ha stilato una classifica che premia la Cdu/Csu tedesca al primo posto definendolo il "partito più potente nell'Ue nonostante le sue recenti perdite". Medaglia d'argento per il movimento del presidente francese Emmanuel Macron 'La Republique en Marche', seguito dai Conservatori britannici. Nell'analisi che fa il punto sulle forze politiche più influenti a Strasburgo sono relegati agli ultimi posti i partiti italiani, a "causa della frammentazione e dall'instabilità del panorama politico" del Belpaese.

Solo settimo il M5S, seguito all'ottavo posto dal Pd, mentre chiude la classifica la Lega di Matteo Salvini al decimo. Tra i maggiori paesi - scrive VoteWatch -, "l'Italia è quella dove l'instabilità e la frammentazione politica sono più pronunciate. Questo spiega perché non ci sono partiti italiani tra i primi cinque posti, nonostante la penisola sia il quarto più grande Stato membro dell'Ue". Lo studio precisa inoltre che "gli accordi di coalizione altamente instabili e la volatilità dell'elettorato italiano hanno impedito il consolidamento del potere". Il "M5S detiene un forte peso legislativo a livello nazionale - si legge -, ma il calo nei sondaggi e la scarsa presenza a livello europeo e regionale condizionano" il suo peso politico. Il "Pd ha una maggiore longevità e connessioni più ampie in Europa, ma la sua decrescente forza elettorale ne condiziona l'influenza a livello nazionale". Infine, la "Lega di Salvini che gode di ottime prestazioni a livello di sondaggi ma non è lo stesso a livello Ue".

 

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