Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ue: via libera 11 programmi regionali e piano cultura Sud

Ue: via libera 11 programmi regionali e piano cultura Sud

5,5 mld più 490 mln d'investimenti per crescita e occupazione

BRUXELLES, 13 febbraio 2015, 16:34

Redazione ANSA

ANSACheck

BRUXELLES - Via libera dalla Commissione Ue a 11 programmi regionali e al Piano cultura per il Sud, per un totale rispettivo di 5,5 miliardi e 490 milioni d'investimenti per crescita e occupazione in Italia. L'ok di Bruxelles va ai Programmi operativi regionali (Por) per il 2014-2020 di Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio e le due provincie autonome di Trento e di Bolzano.

 

Il programma operativo "Cultura e Sviluppo" riguarda invece Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Gli 11 programmi regionali, i primi ad essere adottati per l'Italia, realizzeranno un investimento complessivo di 5,518 mld, di cui 2,759 mld stanziati dall'Ue attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e l'altra metà derivante dal cofinanziamento nazionale. L'ok ai Por segue il via libera dello scorso ottobre dato dall'Ue dell'Accordo di partenariato che definisce le priorità di investimento per l'intero territorio nazionale. Per ottenere i finanziamenti del Fesr l'Italia ha presentato in totale 21 programmi operativi regionali e 6 nazionali.

 

Il Piano per la cultura, invece, disporrà di un budget complessivo di 490,9 milioni, di cui 368,2 (pari al 75%) stanziati dall'Ue attraverso il Fesr e il resto derivante dal cofinanziamento nazionale. Da questi investimenti sono attesi 560mila nuove visite l'anno ai siti culturali che beneficeranno dei fondi Ue, per un totale di 4,4 milioni di nuovi visitatori l'anno. Poi lavori di restauro e ristrutturazione su una superficie pari a 277.375 metri quadri, e il sostegno a 1.735 pmi, oltre a un aumento degli investimenti privati nel settore culturale dal 6,9 % al 7,1 % del pil.

 

"Sono particolarmente soddisfatta di questo pacchetto di investimenti che servirà alle regioni italiane a promuovere la competitività delle pmi, rafforzare la collaborazione tra ricerca e imprese, stimolare lo sviluppo tecnologico, ampliare l'infrastruttura di banda larga e l'accesso ai relativi servizi per un'ulteriore fetta di popolazione e di imprese", ha dichiarato la commissaria alla politica regionale Corina Cretu. Il Piano per la Cultura, in particolare, ha sottolineato la responsabile Ue, servirà al Mezzogiorno "da un lato a preservare, consolidare e restaurare lo straordinario patrimonio artistico e culturale, dall'altro come volano per attrarre nuove imprese che possano sviluppare una domanda turistica più regolare e un'attività culturale adeguata".

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.