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Libia: Commissione Pe, da Ue approccio più umano su rifugiati

Libia: Commissione Pe, da Ue approccio più umano su rifugiati

Eurodeputato Moares dopo missione, chiudere centri detenzione

BRUXELLES, 25 maggio 2018, 15:02

Redazione ANSA

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BRUXELLES - L'Unione europea dovrebbe sviluppare un approccio più umano e coerente per migliorare la situazione dei rifugiati in Libia. A lanciare l'appello è stato l'eurodeputato britannico Claude Moraes (S&D), presidente della commissione per le Libertà civili del Parlamento europeo che recentemente ha visitato il Paese nordafricano con una delegazione di altri europarlamentari tra cui la socialista spagnola Ines Ayala Sender e l'italiano Massimo Castaldo (M5S).

 

"La commissione per le libertà civili deve continuare a controllare da vicino le attività dell'Ue in Libia e l'uso dei fondi Ue - ha affermato Moraes -. È essenziale che l'Ue ponga al centro l'aspetto umano", ha aggiunto, chiedendo maggiori fondi per rispondere alle esigenze immediate nei centri di detenzione e alla formazione del personale sui diritti umani. "Parlare con i migranti e i rifugiati al centro di detenzione di Tariq Al Siqqa è stato emozionante", ha raccontato Moraes che ha chiesto "la chiusura di questi centri dove le persone vivono in condizioni a dir poco spaventose".

 

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