Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lavoro:parti sociali Ue,garantire reddito minimo dignitoso

Cese, per lotta a povertà. Non confondere con reddito universale

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 22 FEB - L'Unione europea deve dotarsi di una normativa che obblighi tutti gli Stati membri a garantire ai cittadini più poveri un "reddito minimo dignitoso", "per dare una prima risposta europea, parziale ma importante, al grave e persistente problema della povertà in Europa". È quanto è tornato a chiedere il Comitato economico e sociale europeo (Cese), l'organo consultivo che riunisce le organizzazioni dei lavoratori, dell'industria e della società civile. Il Cese ha lanciato l'idea di una direttiva quadro europea vincolante sul reddito minimo dignitoso già nel 2013, ed è ora tornato a chiedere passi avanti sul tema attraverso un parere redatto dall'ex presidente del Comitato, il greco Georges Dassis, e approvato in plenaria. Una tale misura "si inserirebbe a pieno titolo nella cornice dell''Europa a tripla A sociale' annunciata dal presidente Juncker e invierebbe un chiaro segnale ai cittadini, mostrando che l'Unione ha veramente a cuore il loro interesse", si legge nel testo, specificando che "un reddito minimo dignitoso rappresenta anche uno strumento al servizio dell'integrazione o reintegrazione lavorativa delle persone escluse e di lotta contro il fenomeno della povertà lavorativa".

Attenzione però a "non confondere la nozione di reddito minimo dignitoso con quella di reddito universale, corrisposto incondizionatamente a tutti i membri di una collettività (comune, regione o Stato) a prescindere dalle loro condizioni economiche o lavorative", precisa il Cese nel parere. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: