Gualtieri sottolinea che le nuove misure di accantonamento (backstop) si applicano "ai soli npl che derivino da nuovi prestiti", una scelta "logica perché le banche devono avere a disposizione un periodo di tempo sufficiente per adattarsi".
Inoltre, si è ottenuto "un corretto ed equo bilanciamento dei livelli di accantonamento per le banche" e, a differenza della proposta della Commissione, "il provisioning per crediti garantiti o non garantiti ha inizio rispettivamente solo dopo 2 e 3 anni, scongiurando così che gli accantonamenti prudenziali si vadano ad aggiungere alla contrazione del capitale prudenziale determinato dalla recessione". Infine, "abbiamo eliminato gli incentivi perversi alle banche presenti nella proposta della Commissione, che avrebbero accelerato la messa in liquidazione di imprese temporaneamente incapaci di ripagare il prestito, ma in realtà solventi".
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